L’Istituto di Fisiokinesiterapia IDF opera nel rispetto dei tempi massimi di attesa e delle classi di priorità, concorrendo con la propria Azienda di riferimento all’osservanza dei tempi massimi indicati dal PNGLA (Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa). A tale proposito la struttura con periodicità stabilita invia ai centri CUP di riferimento le agende con le prestazioni effettuabili suddivise per classi di priorità.
In regime privatistico i tempi di attesa sono i seguenti:

• Entro tre giorni lavorativi per ultrasuoni – magnetoterapia – elettroterapie – laser;
• Entro cinque giorni lavorativi per effettuare prestazioni di fisiochinesiterapia – massoterapia- tecar-onde d’urto.

Nell’ambito della branca specialistica di medicina fisica e riabilitazione la struttura tratta annualmente circa 800 pazienti, 680 in forma privata e 120 in regime di convenzione.

Il numero complessivo delle singole terapie è il seguente:

• Terapie convenzionate 2.352
• Terapie in regime privatistico 6.025

La polizza assicurativa della struttura è stata stipulata con la compagnia Sara Assicurazioni

• Ambulatori e simili. Codice di rischio 02.50.0
• RCT massimale per sinistro € 1.000.000,00
• Franchigia danni a cose € 250,00
• RCO Massimali per sinistro a persone € 1.000.000,00

Per la consegna di copia dei referti: Referto Sanitario Ambulatorial (RSA), firme di presenza, prescrizione mediche, è sufficiente effettuare la richiesta telefonicamente. Il ritiro potrà essere effettuato dal paziente stesso, oppure da un suo incaricato provvisto di delega e documento d’identità. La consegna avverrà entro sette giorni lavorativi.

La Legge n.24/2017, agli articoli nn.2 e 4, prevede per tutte le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni, la pubblicazione di una Relazione Annuale sulle attività di Risk Management.
L’Istituto di Fisiokinesiterapia IDF. in recepimento di quanto previsto dall’articolo n.2 comma 5 della Legge n.24/2017 provvede alla gestione e al monitoraggio del rischio in sanità con la stesura di una relazione nella quale sono rappresentati a consuntivo gli eventi avversi registrati nel corso dell’anno tracciati con i tradizionali sistemi di segnalazione.

L’art.1 della a legge 13/2020 al fine di prevenire episodi di aggressione o di violenza, prevede per le strutture sanitarie l’adozione di specifici piani per la sicurezza degli operatori sanitari e sociosanitari.